Teatro, Danza, Musica: tutti gli appuntamenti e i progetti della Biennale di Venezia edizione 2023
E’ sicuramente l’intenso sforzo produttivo a caratterizzare la Biennale Danza, Teatro e Musica di Venezia edizione 2023. Ben 41 tra produzioni e coproduzioni di e con la Biennale, nell’arco dei 48 giorni complessivi del Festival, che si estendono a tre mesi di attività se si comprendono anche le residenze dei giovani artisti della Biennale College.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Lo sforzo produttivo si concretizza in un accrescimento delle risorse stanziate per i diversi settori del Festival, risorse che, come ha sottolineato il Presidente Roberto Cicutto nel corso della conferenza stampa, serviranno non solo a promuovere conoscenza e sperimentazione dello spettacolo dal vivo, ma anche a permettere agli spettatori una maggiore e più agile fruizione: più risorse significa infatti più repliche, più masterclass, più attività interdisciplinari.
Il passato con uno sguardo sul futuro
I direttori Wayne McGregor per la Danza, Lucia Ronchetti per la Musica, Stefano Ricci e Gianni Forte per il Teatro torneranno in questo ultimo anno del loro mandato quadriennale a ripercorrere il profondo legame tra maestri del passato e professionisti del prossimo futuro.
Come da tradizione si comincia con BIENNALE TEATRO (dal 15 giugno al 1 luglio).
Armando Punzo, Leone d’oro, e gli attori-detenuti della Compagnia della Fortezza sono tra i principali protagonisti di quest’edizione, insieme a loro, tra gli altri, Romeo Castellucci, i fiamminghi FC Bergman, vincitori del Leone d’argento, il Khashabi Ensemble, teatro indipendente palestinese con sede ad Haifa, e Tiago Rodrigues, da quest’anno direttore del Festival di Avignone.
Naturalmente ampio spazio ai progetti nati nella Biennale College che sotto diverse forme arrivano a maturazione scenica: da Giacomo Garaffoni con Federica Rosellini e Tolja Djokovic insieme a Fabiana Iacozzilli fino a Morana Novosel e Valerio Leoni.
BIENNALE DANZA (dal 13 al 29 luglio) rende omaggio a Simone Forti, Leone d’oro alla carriera, per esplorare poi la forza ipnotica del Tao Dance Theater, Leone d’argento 2023.
Accanto a loro giovani coreografe come Oona Doherty e Andrea Peña, ma anche la prima assoluta di Pontus Lidberg, coreografo, filmmaker e danzatore svedese che ha conquistato in questi ultimi anni le compagnie più blasonate.
BIENNALE MUSICA aprirà infine i battenti (dal 16 al 29 ottobre).
Riflettori puntati sull’elettronica digitale, da Morton Subotnick a Brian Eno, Leone d’oro alla carriera, da John Zorn al leggendario duo degli Autechre.
Tante, inoltre, le figure dell’elettronica live più sperimentale, come Lamin Fofana o Jjjjjerome Ellis, mentre Brigitta Muntendorf presenta il suo progetto Orbit, voci di donne clonate dall’intelligenza artificiale e audio 3D lanciate nello spazio.
Tutti gli appuntamenti: www.labiennale.org/it
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